SISMABONUS

Il Sismabonus è l’agevolazione per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche. Così come per l’Ecobonus, si tratta di una detrazione Irpef o Ires che viene riconosciuta ai contribuenti (privati e società) che effettuano lavori per mettere in sicurezza le proprie case e gli edifici produttivi, quindi lavori antisismici realizzati sulle parti strutturali degli edifici che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità. La detrazione va calcolata su un ammontare complessivo di €96.00,00 per unità immobiliare, e deve essere ripartita in 5 quote annuali di parti importo.

Il Sismabonus è anche assorbito nel Superbonus 110%. Questo significa che se sono rispettare tutte le condizioni previste dal Superbonus, vige l’obbligo di applicare il 110%.

Le aliquote del 50%-70%-75%-80%-85% rimangono in vigore anche dopo l’1 Luglio 2020 e fino al 31 Dicembre 2024. Qualora non si rispettasero i criteri del Superbonus (ad esempio gli interventi vengono realizzati su immobili che non siano residenziali, come capannoni, uffici, unità immobiliare, imprese, ecc..) continuano ad applicarsi le aliquote del Sismabonus ordinario. Inveec, per gli interventi inerenti al Sismabonus che rispettano i criteri che rientrano nel decreto-legge n. 34/2020 (decreto Rilancio), è prevista la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura.

E’ necessario che gli immobili sui quali vengono realizzati gli interventi rispetti i seguenti criteri:

1) L’immobile deve essere situato in una zona che rientra nella classificazione sismica nazionale. Sono presenti quattro zone di pericolosità decrescente:

Zona 1: E’ la zona più pericolosa, e la probabilità che capiti un forte terremoto è alta;

Zona 2: In questa zona forti terremoti sono possibili;

Zona 3: In queste zone i forti terremoti sono meno probabili;

Zona 4: La probabilità di un terremoto è molto bassa.

2) Gli interventi realizzati dovranno migliorare la classe sismica dell’immobile .

GLI INTERVENTI AMMESSI

Gli interventi locali : sono tutti gli interventi limitati a singole parti dell’edificio, la cui applicazione non stravolge lo schema statico originario ma aiuta a migliorare isolate situazioni di danno e vulenrabilità:

Sono considerati interventi legati al Sismabonus i seguenti:

Il ripristino delle caratteristiche iniziali di elementi o parti danneggiate

Il miglioramento delle caratteristiche di resistenza di elementi e/o parti non danneggiati

L’impedimento a meccanismi di collasso locale

La modifica di un elemento o una porzione limitata della struttura

Rientra anche nel Superbonus:

La demolizione e ricostruzione di edifici adibiti ad abitazioni private o ad attività produttive sono ammessi alle maggiori detrazioni previste per gli interventi antisismici qualora concretizzino un intervento di ristrutturazione edilizia e non un intervento di nuova costruzione e se rispettano tutte le condizioni di legge.

QUADRO DEI BENEFICI FISCALI

 

Le detrazioni IRPEF e IRES per gli interventi antisismici
Percentuali di detrazione – 50% 

• 80% se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore

• 85% i lavori determinano il passaggio a due classi di rischio inferiore

Percentuali di detrazione 50% 

• 75% per edifici condominiali, se si passa a una classe di rischio sismico inferiore.

• per edifici condominiali, se si passa a due classi di rischio sismico inferiore.

Importo Massimo delle spese

• €96.000,00 per unità immobiliare per ciascun anno.

• €96.000,00 moltiplicato per il numero di unità immobiliari di ciascun edificio, per gli interventi sulle parti comuni di edifici condominiali.

Ripartizione della detrazione 5 quote annuali
Immobili interessati Qualsiasi immobile a uso abitativo (non solo l’abitazione principale) e immobili adibiti ad attività produttive.L’immobile deve trovarsi in una delle zone sismiche 1,2 e 3.

 

 

La detrazione per gli interventi Superbonus (Sismabonus ed Ecobonus) per gli edifici condominiali
Percentuali di detrazione

• 70% per singole unità immobiliari se si passa a una classe di rischio sismico inferiore.

• 80% per singole unità immobiliari se si passa a due classi di rischio sismico inferiore.

Importo Massimo per il calcolo della detrazione €136.000,00 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari dell’edificio
Ripartizione della detrazione 10 quote annuali
Condizioni

• Gli interventi devono essere finalizzati alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica delll’immobile

• L’immobile deve trovarsi in una delle zone sismiche 1,2 e 3.

 

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